Da questo campo azzurro,
la luce filtrata, un campo lungo
arato a specchio di incertezze
a strappi, carezzando la luce
la paura ce lo conferma:
siamo principianti che desiderano il nuovo inizio
Per scongiurare ogni possibile fine.
La rosa cade, passano gli aerei
e noi rimaniamo a principiare
i discorsi, le catene seriali di messaggi,
l’immancabile sequela solidale.
La fine, dice il cane che torna a casa,
è l’inizio che fatto un largo giro
torna al punto di partenza,
il punto dell’ormai è il non ancora