Da Charlie a Parigi, da Bruxelles a Istanbul a Nizza. Ultima, in ordine di tempo, in una catena di morti e sangue e vite trucidate che non ha eguali e che dal 2015 inonda le nostre tv, le nostre tavole, i nostri giornali con efferate strisce di violenza. In tutto questo, il je suis gridato a viva forza sui social: una patente di imbecillità, in mezzo alla pornografia del dolore.
Nizza: je suis qualsiasi cosa… come ti mostro lo stupore dopo un attentato
