Ricordare e pensare la Memoria, nei giorni che ricordano l'Olocausto, sembra non bastino più: non resta che il Sentire.
Due appunti sulla Memoria: quella che non sentiamo più

Ricordare e pensare la Memoria, nei giorni che ricordano l'Olocausto, sembra non bastino più: non resta che il Sentire.
Non è tanto alle immagini che voglio affidare questi quattro appunti distratti presi durante il viaggio che dalla mia amata terra natia, all’ombra della Piramide di Cheope che sorregge l’ovest, ci ha riportato di nuovo su, nel vecchio Nord industrializzato e decrepito. Non alle immagini, ma a qualche canzone ascoltata nelle cuffie mentre si risaliva … Continua a leggere Piombo, geografia e Italia: rotolando verso il Nord
Novembre resta il periodo più bigio, e inquieto, dell’anno. Specie qui, nel profondo nordovest padano: qui, dove lo specchio bruno del Po è appena un po’ più in là ma dove un fiume, il Tanaro, lo insegue ingrossandolo della sua acqua color varechina. Mamma Lisondria sta bene: il ponte Meier è stato finalmente inaugurato (e … Continua a leggere Tu, ancora tu, mamma Lisondria: cronache dalla scuola ritrovata
Ci provo, adesso, a mente un po’ più fredda, a tirare le somme. Dopo nove mesi di lavoro “in terra straniera” il tempo dei bilanci, dopo quello dei saluti, è finalmente arrivato. Il tempo batte cassa, anche in torride giornate di inizio giugno, e ti chiede semmai qualche riga per aiutarti a distogliere la nebbia … Continua a leggere La scuola è finita: piccolo congedo di un professore cerimonioso
Davide ha battuto Golia: la storia ogni tanto si ripete anche nel calcio, sempre più divenuto miniera di metafore per la vita di tutti i giorni in un mondo globalizzato da notiziari e Tv sportivi. L’Alessandria ha battuto il Genoa, notizia di martedì ma che ha lasciato strascichi d’euforia che saranno duraturi: entusiasmo alle stelle, … Continua a leggere La città Grigia che col calcio si riscuote: un’utopia di provincia
Un mese ieri. Da un mese la mia vita è cambiata: posso dirlo, devo dirlo senza troppi fronzoli. Quando dico in giro che “l’improvvisa accelerazione degli eventi” è un fenomeno fisico del destino, faccio ammenda a quello che mi è capitato. La mia vita è cambiata: se sia in positivo o in negativo, lo giudichi … Continua a leggere Un mese, una vita: magari/chissà, ma intanto va benone